Traduzione, memoria e sguardo femminile su Roma. Maria Chiara Catillo firma l’introduzione e la versione italiana del Diario romano di Sophia Peabody Hawthorne, un testo che riemerge oggi con sorprendente attualità. Non solo pagine intime, ma un vero laboratorio di pensiero in cui una donna dell’epoca tiene insieme la responsabilità domestica — il benessere del marito e dei figli — e un ruolo pubblico da intellettuale capace di osservare la città, i suoi riti, le sue contraddizioni.
Una voce che attraversa il tempo
Il diario non è soltanto cronaca personale: è documento culturale. Sophia Peabody Hawthorne. racconta Roma con attenzione alle persone, agli ambienti, ai dettagli che rivelano mentalità e costumi. La sua è una scrittura di cura: prendersi carico dell’altro, registrare ciò che accade, tentare di dare ordine all’esperienza. È un gesto che, letto oggi, diventa politico: riconoscere valore all’invisibile e alle relazioni che tengono insieme una comunità.
La sfida della traduzione
Portare in italiano questo testo ha significato abitare un italiano diverso da quello contemporaneo senza tradirne la limpidezza. Catillo lavora su lessico, ritmo e punteggiatura per preservare la voce originale e, al tempo stesso, renderla accessibile ai lettori di oggi. L’edizione è accompagnata da note di contesto che illuminano riferimenti, luoghi, consuetudini: una guida discreta che non sovrasta, ma sostiene.
Arte, città, relazioni: i temi forti
Nel Diario romano l’arte non è sfondo decorativo. Sophia Peabody Hawthorne osserva pittura e scultura, differenzia linguaggi e funzioni, discute di gusto e di mestiere. La città è un palcoscenico morale: processioni, salotti, botteghe e strade diventano spazi di osservazione del potere, del decoro, delle diseguaglianze. E poi ci sono le donne: amicizie, alleanze, piccoli conflitti quotidiani che rivelano gerarchie sociali e desideri di emancipazione.
Perché leggerlo (adesso)
- Attualità dei temi: cura, responsabilità, lavoro invisibile, cittadinanza.
- Sguardo femminile nitido, non apologetico.
- Roma come organismo vivo, che parla ancora oggi di identità e trasformazione.
L’edizione italiana
L’uscita del Diario romano inaugura un percorso editoriale che comprenderà anche un’antologia tematica: un modo per mettere in dialogo pagine esemplari del diario con testi coevi e voci critiche contemporanee. L’obiettivo è riattivare la lettura come pratica di cittadinanza: entrare nelle stanze della memoria per capire meglio il presente.

