La 17ª edizione di France Odeon trasforma Firenze in un ponte tra cinema, letteratura e attualità. Tra gli appuntamenti più attesi, Michel Hazanavicius – regista premio Oscar per The Artist – presenta in prima italiana il libro illustrato Carnets d’Ukraine, un taccuino di viaggio nato da settimane trascorse sul fronte ucraino. L’incontro con l’autore è fissato per giovedì 30 ottobre alle 17.00 nella Sala Giordano di Palazzo Medici Riccardi (Via Camillo Cavour 3). Ingresso libero fino a esaurimento posti.
Un festival-ponte tra Italia e Francia
France Odeon celebra quarant’anni di cinema francese a Firenze e conferma la propria vocazione: non solo anteprime e omaggi, ma anche confronto sui temi che stanno ridisegnando l’industria audiovisiva europea, dalle coproduzioni alla tutela degli autori.
Pre-apertura (29 ottobre): maestri e memoria
La rassegna si scalda alla vigilia con un omaggio a Claudia Cardinale e un documentario dedicato a Louis Malle, a sottolineare il filo che lega l’identità storica del cinema alla sua continua reinvenzione.
Michel Hazanavicius a France Odeon 2025: a Firenze la prima italiana di Carnets d’Ukraine
Carnets d’Ukraine: l’autore come testimone
Nel volume presentato a Firenze, Hazanavicius unisce disegni e parole per raccontare volti, luoghi e quotidiano della guerra. Ritratti brevi, schizzi essenziali, tono asciutto: il risultato è una testimonianza artistica che mette al centro le persone prima delle cronache.
Focus industria: l’IA generativa tra etica e diritto
Accanto alle proiezioni, il festival propone un convegno sull’intelligenza artificiale generativa, con autori e professionisti europei. Al centro: regole in evoluzione, responsabilità creative, tutela dei repertori e impatti reali sui mestieri del cinema.
Perché non perderlo
- Un ospite internazionale che porta a Firenze un progetto di forte valore civile.
- Un programma che intreccia memoria dei maestri e urgenze del presente.
- Un luogo simbolo, Palazzo Medici Riccardi, che fa da casa a un dialogo aperto tra pubblico e addetti ai lavori.
In sintesi: France Odeon 2025 unisce storia e innovazione. Con Carnets d’Ukraine, Hazanavicius firma un passaggio che oltrepassa lo schermo e invita a leggere il presente con gli strumenti del cinema, dell’arte e della responsabilità culturale.

