Lo studio d’artista di Emilio Cavallini, icona dell’arte contemporanea e della moda italiana, apre ufficialmente le sue porte al pubblico, su appuntamento, a San Miniato Basso (Pisa). Un’occasione unica per scoprire da vicino l’universo creativo di uno degli artisti più eclettici del nostro tempo, capace di fondere arte, moda e innovazione in un linguaggio visivo potente e originale.
Visitare lo studio di Emilio Cavallini significa immergersi in un percorso artistico che parte dagli anni ’70 fino ad oggi, attraversando decenni di ricerca sulle forme, sulla luce e sullo spazio. L’ex stilista, celebre per aver rivoluzionato il concetto di collant nella moda femminile, ha saputo trasformare materiali non convenzionali come filati di nylon, collant e rocchetti in autentiche opere d’arte tridimensionali. Ogni creazione è il risultato di un’elaborazione matematica e geometrica, dove permutazioni, algoritmi e strutture combinatorie danno vita a installazioni dinamiche e ipnotiche.
Artista visionario e sperimentatore instancabile, Cavallini ha esposto le sue opere in tutto il mondo — da Milano a New York, da Parigi a Los Angeles — e oggi decide di aprire le porte del suo atelier-museo per offrire un’esperienza immersiva tra arte cinetica, arte generativa e suggestioni fashion.
