Mouez al Festival Internazionale Voci dal Mediterraneo Isola di Pantelleria 2025: “Con la musica porto rispetto, amore e verità”

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Dietro ogni voce c’è una storia. Quella di Mouez – all’anagrafe Maurizio – è fatta di determinazione, emozione e di un amore per la musica che nasce da lontano, da quando da bambino si avvicina istintivamente a quell’universo fatto di note e parole che oggi, nel 2025, lo porta a calcare il palco del Festival Internazionale Voci dal Mediterraneo Isola di Pantelleria.

Il festival, giunto alla sua seconda edizione sull’Isola di Pantelleria, è un ponte ideale tra le culture che si affacciano sul Mediterraneo, e Moez ne è uno dei finalisti per la Tunisia, Paese di cui porta con orgoglio le radici.

Una passione nata da bambino e coltivata tra alti e bassi

L’intervista, rilasciata ai microfoni di Unplugged Playlist condotto da Sofia Riccaboni, parte da qui: dalle origini. “Ho iniziato a scrivere da adolescente, ma per molto tempo i testi sono rimasti lì, senza musica. La mia vita ha avuto tante fasi, ma la musica è sempre stata una costante. È un’esigenza.”
Una svolta significativa arriva nel 2023, quando Moez dedica una canzone alla sua ex moglie dopo un concerto dei Modà. È una notte insonne, carica di emozioni. È lì che capisce che non può più rimandare. “Quella canzone ha fatto da miccia. È stato un momento in cui mi sono detto: devo farlo, davvero. Da allora ho iniziato a dedicarmi con più costanza, con più cuore.”

Dalla Tunisia a Pantelleria: un palco per raccontare sé stessi

Il percorso verso il festival è frutto di una proposta arrivata da Massimo Galfano, direttore artistico del festival e anche manager di Moez. “Mi ha ascoltato, gli è piaciuta molto la canzone che porterò in gara. È un pezzo speciale, che parla di emozioni profonde, di ciò che ci manca oggi: amore, rispetto, consapevolezza. Si intitola Tu sei importante, perché è questo il messaggio che voglio dare: ognuno di noi lo è, nel suo piccolo.” Moez non anticipa tutto – “altrimenti il direttore artistico mi sgrida!” – ma fa capire che il brano sarà un viaggio emotivo tra passato, presente e sogni, una riflessione intima e collettiva sul valore della persona.

Emozioni, impegno e sacrificio: la strada verso il palco

Con tre figli e una vita quotidiana piena di responsabilità, Moez non nasconde che prepararsi a questo festival non è facile, ma lo fa con serietà e determinazione: “Mi sono organizzato con un’agenda, studio ogni settimana. Non è semplice con il lavoro e la famiglia, ma voglio arrivare pronto. Ho le farfalle nello stomaco come un bambino, ma è una bella emozione.” Il pensiero va subito alla famiglia, in particolare ai figli, che seguono con entusiasmo il suo percorso artistico: “Il più grande ha 13 anni, ed è fiero di me. Mi ha detto: ‘Papà, faccio il tifo per te’. È un dono che faccio anche a loro, perché i sogni si inseguono, ma si vivono meglio se condivisi con chi ami.”

Dal Mediterraneo al MEI: un’opportunità per la musica indipendente

Durante l’intervista, Mouez scopre una notizia che lo emoziona ancora di più: il vincitore del Festival Voci dal Mediterraneo 2025 si esibirà sul palco del MEI di Faenza, uno degli appuntamenti più importanti per la musica indipendente in Italia. “Non lo sapevo! Sarebbe un traguardo immenso. Ho lottato tanto per arrivare fin qui e partecipare al MEI sarebbe il riconoscimento perfetto. Sarei fiero, non solo per me, ma per chi ha creduto in me.”

Un messaggio universale che parte da Pantelleria

Mouez è un artista sincero, che canta per raccontarsi e per emozionare. La sua partecipazione al Festival Voci dal Mediterraneo 2025 è la conferma che la musica indipendente è viva, e che proprio da realtà come questa possono emergere voci autentiche, capaci di unire generazioni e culture. “Le canzoni non sono solo mie, sono per chi le ascolta. Se riesco a trasmettere un messaggio, a far emozionare, allora ho già vinto.” Con la sua canzone Tu sei importante, Moez porta sul palco un invito alla consapevolezza, alla connessione umana, al rispetto. Un messaggio potente, oggi più che mai.

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