“L’arte della gioia” (Sky) diretta da Valeria Golino e “Questi fantasmi!” (Rai) per la regia di Alessandro Gassmann sono tra i grandi vincitori dei Nastri d’Argento Serie 2025, premi dedicati alle migliori serie TV italiane dell’anno. A decretarlo, i voti dei giornalisti cinematografici che si sono espressi sui titoli più amati della fiction italiana. La cerimonia conclusiva si è tenuta a Napoli, nella splendida cornice di Villa Pignatelli, per la quinta edizione dell’evento organizzato dal Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici Italiani (SNGCI).
“M – Il figlio del secolo” è Serie dell’anno
Il titolo più prestigioso, Serie dell’anno, è stato assegnato a “M – Il figlio del secolo” (Sky), ispirata al romanzo Premio Strega di Antonio Scurati. Protagonista assoluto Luca Marinelli, affiancato dalla regia internazionale di Joe Wright e dai produttori Nils Hartmann (Sky Studios), Lorenzo Mieli e Annamaria Morelli per The Apartment (Fremantle). Riconoscimenti anche agli sceneggiatori Stefano Bises, Davide Serino e allo stesso Scurati.
I vincitori per genere: crime, commedia, dramedy e film TV
Tra le serie crime spicca “Avetrana – Qui non è Hollywood” (Disney+), con la straordinaria interpretazione di Vanessa Scalera e la regia di Pippo Mezzapesa, premiato insieme ai suoi sceneggiatori e produttori Groenlandia e Disney+.
Per la commedia vince “Hanno ucciso l’uomo ragno – La leggendaria storia degli 883” (Sky), un successo pop celebrato anche per i giovani talenti Elia Nuzzolo e Matteo Oscar Giuggioli, premiati come Rivelazioni dell’anno.
Nella categoria dramedy, il riconoscimento va a “Tutto chiede salvezza – stagione 2” (Netflix), tratta dal libro di Daniele Mencarelli e diretta da Francesco Bruni.
Il premio come Miglior Film TV va ancora alla Rai con “Questi fantasmi!”, con protagonisti Massimiliano Gallo, Anna Foglietta e Alessio Lapice, diretti da Alessandro Gassmann.
Premi speciali agli attori più iconici del 2025
Cinque i protagonisti considerati più rappresentativi della stagione:
- Monica Guerritore per “Inganno” (Netflix)
- Luca Marinelli per “M – Il figlio del secolo”
- Alba Rohrwacher per “L’amica geniale – Storia della bambina perduta” (Rai)
- Kim Rossi Stuart per “Il Gattopardo” (Netflix)
- Vittoria Schisano per “La vita che volevi” (Netflix)
Tra i più acclamati anche Tecla Insolia, protagonista di “L’arte della gioia”, Filippo Timi in “Dostoevskij” dei fratelli D’Innocenzo (Sky), ai quali è stato attribuito un premio speciale per l’originalità narrativa tra cinema e serialità.
Riconoscimenti alla scrittura e ai giovani talenti
Grande attenzione anche agli sceneggiatori: il Nastro d’Argento SIAE per la sceneggiatura è stato assegnato a Alice Urciuolo, autrice del romanzo “Adorazione” e penna dietro a successi come Skam Italia e Prisma. Con lei, premiati anche tutti gli autori delle serie vincitrici.
Tra i giovani talenti premiati, spicca Alma Noce per il suo ruolo ne “L’arte della gioia”.
Un omaggio a Salvatore Esposito e al ritorno di “Piedone”
Infine, Salvatore Esposito è stato celebrato con un Premio speciale in occasione del ventennale della Film Commission Regione Campania, per il rilancio della serie cult “Piedone – Uno sbirro a Napoli”, un omaggio all’iconico personaggio di Bud Spencer.