Piazza Armerina (EN), 2 luglio 2025 – Si terrà venerdì 11 luglio 2025 alle ore 12:00, presso la suggestiva Villa Romana del Casale a Piazza Armerina, la cerimonia inaugurale della mostra internazionale “Equus Inter Lumina” dell’artista messicano Gustavo Aceves. L’evento segna l’inizio di un’importante esposizione d’arte contemporanea visitabile fino al 31 dicembre 2025, inserita in un percorso artistico e culturale diffuso nel territorio siciliano.
La mostra, promossa dalla Regione Siciliana e dal Parco Archeologico di Morgantina e Villa Romana del Casale, è curata da Vincenzo Sanfo e prodotta da Renaissance srl. Patrocinata dall’Assemblea Regionale Siciliana e dall’Ambasciata del Messico in Italia, l’esposizione fa parte del progetto itinerante Lapidarium, che ha già fatto tappa in città come Berlino, Roma, Parigi, Atene, Pechino e Città del Messico.
Oltre 200 sculture equestri tra arte e memoria
“Equus Inter Lumina” espone oltre 200 sculture monumentali di cavalli, tutte opere uniche realizzate da Gustavo Aceves. Il cuore della mostra si trova nella Villa Romana del Casale, sito dichiarato Patrimonio dell’Umanità UNESCO, ma coinvolge anche i Comuni di Aidone, Mazzarino e Pietraperzia in un progetto di arte diffusa e valorizzazione territoriale.
- A Palazzo Trigona a Piazza Armerina sarà ospitata un’ulteriore maestosa opera equestre.
- Ad Aidone, presso il Museo Archeologico, saranno esposte le sculture in gesso bianco insieme alla celebre Dea di Morgantina.
- A Mazzarino e Pietraperzia, a partire da fine luglio, saranno visibili oltre 50 statue equestri ciascuno.
Cerimonia inaugurale con autorità e artisti
Alla cerimonia dell’11 luglio interverranno importanti rappresentanti istituzionali e culturali, tra cui:
- Francesco Paolo Scarpinato, Assessore dei Beni Culturali della Regione Siciliana
- Mario La Rocca, Dirigente Generale del Dipartimento dei Beni Culturali
- Carmelo Nicotra, Direttore del Parco Archeologico
- Gustavo Aceves, artista e ideatore di Lapidarium
- I Sindaci di Piazza Armerina, Mazzarino, Aidone, Pietraperzia
- Vincenzo Sanfo, curatore della mostra
- Emanuele Lacagnina e Nicola Barbatelli, per Renaissance srl