Cinema e neuroscienze si incontrano in una sperimentazione sonora innovativa, grazie alla collaborazione tra il regista Jordan River e il professor Bruno Gioffrè, docente e ricercatore nel campo del sound design e della psicoacustica. Il film “Il monaco che vinse l’Apocalisse” diventa il terreno di un esperimento unico: l’inserimento di onde cerebrali theta all’interno della colonna sonora per stimolare stati meditativi nello spettatore.
Il soundscape come ponte tra ambiente e percezione
Al centro di questo approccio c’è il concetto di soundscape, termine coniato da R. Murray Schafer, che studia la relazione tra l’essere umano e i suoni dell’ambiente circostante. Il professor Gioffrè spiega come questa prospettiva permetta di analizzare il comportamento umano attraverso lo studio del paesaggio sonoro e come questo possa avere implicazioni nella narrazione cinematografica, nella psicologia cognitiva e persino nella salute.
Cosa sono le onde theta
Le onde theta sono frequenze cerebrali comprese tra i 4 e gli 8 Hz, tipiche di stati di rilassamento profondo, meditazione e introspezione. Sono spesso studiate per il loro potenziale terapeutico in ambiti come la neurologia, la riabilitazione e il benessere psico-fisico. Gioffrè ha collaborato all’inserimento di queste frequenze in alcune scene specifiche del film, con l’obiettivo di stimolare uno stato di calma nello spettatore.
Cinema e neuroscienze: un esperimento percettivo
L’integrazione delle onde theta nel film non è stata semplice, poiché la colonna sonora era già composta. Per rendere compatibili musica e onde cerebrali, Gioffrè ha utilizzato tecniche ispirate al metodo Tomatis e alla musica densificata. I risultati? Durante le proiezioni, il pubblico ha mostrato reazioni emotive intense, come sorrisi, rilassamento e commozione. “Non posso dire che sia merito esclusivo delle onde theta, ma qualcosa accade sempre durante quelle scene”, racconta il professore.
Applicazioni future: cinema, benessere e ricerca medica
L’esperimento ha aperto le porte a nuovi campi di ricerca interdisciplinare. In collaborazione con centri specializzati nel trattamento del Parkinson e della salute mentale, il team ha testato l’ascolto di onde theta su pazienti, riscontrando un miglioramento dell’equilibrio del sistema nervoso autonomo e della qualità del sonno.
Un nuovo master universitario su suono e benessere
Dal prossimo settembre, presso l’Università di Tor Vergata, sarà attivo un master in Nuove Tecnologie e Metodologie per la Salute, che includerà un modulo curato dal professor Gioffrè dedicato all’audiopisicofonologia, ovvero lo studio delle relazioni tra onde cerebrali, musica e benessere. Un’opportunità unica per professionisti del suono, della salute e della comunicazione.