Il cantautore Mico Argirò è stato ospite del podcast Unplugged Playlist di Periodico Daily per presentare il suo singolo “Mina e Celentano”. Un brano che celebra l’amore autentico, fatto di piccoli gesti, semplicità e quotidianità condivisa.
Durante la puntata, Argirò ha raccontato la genesi del brano e l’approccio personale con cui ha voluto descrivere l’inizio di una storia d’amore: «Una canzone autobiografica – ha spiegato – che parla delle domande che ci facciamo nei primi giorni di una relazione: mi farà soffrire? È quella giusta?».
Mina e Celentano: un inno all’amore vero (e controcorrente)
Nel singolo, Argirò propone un messaggio controcorrente rispetto alla spettacolarizzazione dell’amore tipica dei social: «Oggi tutto deve essere amplificato, condiviso, drammatizzato. Ma l’amore vero non ha bisogno di filtri né palcoscenici. Sono due persone che cantano insieme una canzone in camera, magari dopo aver fatto l’amore».
Con riferimenti a Dostoevskij, Majakovskij e persino Loki nel cassetto, il brano mescola cultura pop, letteratura e vita reale, mantenendo uno stile diretto, ironico e sincero.
L’album Antologia d’Amore: 12 brani per raccontare l’amore in tutte le sue forme
Il brano “Mina e Celentano” anticipa Antologia d’Amore, il nuovo progetto discografico di Mico Argirò composto da 12 canzoni, ognuna dedicata a una diversa sfumatura del sentimento amoroso: dall’amore felice alla relazione tossica, dall’amicizia alla famiglia, passando per l’erotismo e il dolore dell’assenza.
Il prossimo singolo, in uscita a giugno per Warner Music, affronterà il tema del rapporto padrone-sottomesso come metafora di un altro volto dell’amore.
Arte sincera e indipendente: la visione di Mico Argirò
Argirò rivendica con orgoglio il suo percorso da cantautore indipendente: «Non ho l’obbligo di piacere al mercato, posso permettermi di raccontare il mio vissuto con parole e immagini che sento mie, senza filtri. L’arte finge, ma non è finta. E chi fa musica vera, oggi, è un resistente culturale».
Nel podcast, Mico ha anche condiviso i suoi sogni: suonare con l’orchestra di Sanremo e scrivere una canzone come Verranno a chiederti del nostro amore di De André, che considera un capolavoro per ciò che dice – e per ciò che sceglie di non dire.