La 82. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, organizzata dalla Biennale di Venezia e diretta da Alberto Barbera, ha reso nota la selezione ufficiale della sezione Orizzonti Corti, tra i segmenti più innovativi e internazionali del festival. Dal 27 agosto al 6 settembre 2025, il pubblico potrà assistere in anteprima mondiale a 14 cortometraggi selezionati per il concorso, con un’opera aggiuntiva Fuori Concorso.
Orizzonti Corti 2025: il meglio del cinema breve internazionale
La sezione Orizzonti Corti rappresenta un punto di riferimento per la sperimentazione visiva e narrativa. La selezione 2025 si distingue per la grande diversità geografica e culturale: sono infatti 19 i Paesi coinvolti, tra cui Italia, Francia, Stati Uniti, Argentina, Nigeria, Palestina e Ucraina. Le opere spaziano dalla fiction all’animazione, fino al documentario d’autore.
I 14 cortometraggi in concorso a Venezia 2025
- Norheimsund di Ana Alpizar (Cuba, USA) – 12’
- Merrimundi di Niles Atallah (Cile, animazione) – 21’
- La Ligne de Vie (The Lifeline) di Hugo Becker (Francia) – 20’
- Je Crois Entendre Encore (I Hear It Still) di Constance Bonnot (Francia) – 16’
- Kushta Mayn, La Mia Costantinopoli di Nicolò Folin (Italia) – 19’
- Praying Mantis di Joe Hsieh, Yonfan (Taipei, Hong Kong SAR, animazione) – 18’
- You Jian Chui Yan (A Soil A Culture A River A People) di Viv Li (Germania, Belgio, Cina) – 15’
- El Origen del Mundo (The Origin of the World) di Jazmin Lopez (Argentina) – 12’
- The Curfew di Shehrezad Maher (USA) – 19’
- Lion Rock di Nick Mayow, Prisca Bouchet (Nuova Zelanda) – 16’
- Saint Simeon di Olubunmi Ogunsola (Nigeria) – 18’
- Utan Kelly (Without Kelly) di Lovisa Sirén (Svezia) – 15’
- Coyotes di Said Zagha (Palestina, Francia, Giordania, UK) – 20’
- Nedostupni (Unavailable) di Kyrylo Zemlyanyi (Ucraina, Francia, Belgio, Bulgaria, Paesi Bassi) – 20’
Fuori concorso:
- Rukeli di Alessandro Rak (Italia, Svezia, animazione) – 5’
Biennale Cinema 2025: lo spazio delle nuove voci
Con uno sguardo attento al presente e ai linguaggi emergenti, la sezione Orizzonti Corti si conferma un laboratorio creativo d’avanguardia, dove il cortometraggio diventa strumento di racconto potente e visionario. Temi come l’identità, la migrazione, il rapporto tra uomo e ambiente, le crisi globali e le relazioni interpersonali trovano spazio in racconti brevi ma intensi.