Piazza Armerina (EN), luglio 2025 – La straordinaria cornice della Villa Romana del Casale ospita fino al 31 dicembre 2025 una mostra d’arte contemporanea unica nel suo genere, curata da Vincenzo Sanfo, tra i più apprezzati curatori e promotori culturali italiani. Protagonista dell’esposizione è l’artista messicano Gustavo Aceves, già celebre a livello internazionale per le sue monumentali installazioni scultoree, esposte in luoghi simbolici come la Porta di Brandeburgo a Berlino, il Colosseo di Roma e le piazze storiche di Istanbul e Parigi.
Un dialogo potente tra mosaici romani e sculture contemporanee
Il progetto espositivo nasce da un’intuizione semplice ma potente: valorizzare il patrimonio storico-archeologico della Villa del Casale attraverso il linguaggio evocativo delle sculture di Aceves, in particolare i suoi “cavalli sezionati”, simboli drammatici delle fragilità e delle lacerazioni della nostra epoca. Ispirati al tema del viaggio e al concetto di memoria collettiva, i cavalli dell’artista trovano eco naturale nei celebri mosaici romani della Villa, dove il cavallo era già figura ricorrente e simbolo di connessione, trasporto e civiltà.
Un allestimento emozionale e armonico
Come ha raccontato Vincenzo Sanfo nel corso di un’intervista per il podcast “Collezione Privata”, l’allestimento è stato pensato per rispettare e valorizzare il luogo, senza mai invaderlo. Le opere dialogano con l’ambiente, creando un percorso immersivo che invita il visitatore a riflettere sul rapporto tra passato e presente, arte e contesto. “Non bisogna mai violentare i luoghi storici – ha sottolineato Sanfo – ma armonizzarli con l’arte contemporanea. E questa mostra riesce perfettamente in questo intento”.
Evento speciale il 22 luglio: visita notturna e concerto tra le sculture
Tra gli appuntamenti più attesi, la visita notturna del 22 luglio 2025, con l’illuminazione scenografica delle sculture e un concerto tra le installazioni. Un’occasione irripetibile per vivere l’arte in una dimensione suggestiva e immersiva, sotto le stelle della Sicilia.
Una mostra da non perdere, fino a dicembre 2025
Questa esposizione rappresenta un’occasione imperdibile per scoprire – o riscoprire – un sito UNESCO come la Villa Romana del Casale, abbinando alla visita del sito archeologico una proposta culturale contemporanea di alto livello. Un’iniziativa che conferma la vocazione dell’Italia a essere crocevia di epoche e linguaggi, dove l’arte del passato e quella del presente possono coesistere e arricchirsi reciprocamente.