Pietro Falcone e Saudade: il film tra memoria, assenza e autobiografia

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Il regista e sceneggiatore racconta la genesi del suo lavoro presentato alla Cineteca di Bologna e i progetti futuri

La nuova puntata di Cinema Stories ha come ospite il regista e sceneggiatore Pietro Falcone, che ha presentato il suo lavoro Saudade, un film intimo e personale nato durante il periodo del Covid.


Saudade: un titolo che racchiude memoria ed emozione

Il termine portoghese Saudade รจ stato scelto da Pietro Falcone come titolo del progetto per raccontare uno stato dโ€™animo fatto di assenza e memoria. Lโ€™ispirazione รจ arrivata osservando la madre, protagonista del film, e il suo vissuto in un momento complesso come quello della pandemia.

โ€œVolevo che non fosse un classico documentario,โ€ spiega il regista, โ€œma un dialogo autentico tra madre e figlio, dove lei raccontava la sua vita a me come persona, non solo come regista.โ€


Tra autobiografia e linguaggio contemplativo

Il film nasce inizialmente come autoproduzione indipendente, per poi crescere con il supporto di produttori e collaboratori come Giuseppe Lofaro (compositore) e Sofia Laporese (montatrice). Le sessioni di montaggio sono state vissute come vere e proprie esperienze emotive, capaci di tenere in equilibrio la forte componente autobiografica con la necessitร  di dare al progetto una forma cinematografica solida.

Il risultato รจ unโ€™opera dal taglio contemplativo, che ha trovato una calorosa accoglienza alla Cineteca di Bologna e in proiezioni successive, dimostrando che il pubblico รจ ancora disposto a lasciarsi coinvolgere da narrazioni intime e profonde.


Lโ€™accoglienza del pubblico

Secondo Falcone, la reazione degli spettatori รจ stata sorprendente: โ€œIl pubblico si รจ mostrato molto empatico e partecipe. Questo per me รจ motivo di grande soddisfazione, perchรฉ significa che il film riesce ad arrivare oltre la mia esperienza personale.โ€


I nuovi progetti di Pietro Falcone

Il regista รจ giร  al lavoro su un nuovo progetto: un cortometraggio di finzione che potrebbe evolvere nel suo primo lungometraggio horror. Anche questa volta il punto di partenza รจ il tema familiare, riletto perรฒ attraverso una chiave di genere che unisce introspezione e tensione.


Conclusione

Con Saudade, Pietro Falcone ha saputo trasformare una storia familiare in unโ€™opera universale, capace di parlare di assenza, memoria e resilienza. Un lavoro che dimostra come il cinema possa ancora offrire spazi di riflessione e intimitร , e che apre la strada a nuovi progetti di un giovane autore da seguire con attenzione.

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