Fino al 16 giugno a Palazzo Ricca di Napoli, Caravaggio torna in mostra con: La presa di Cristo. Forse รจ il piรน importante ritrovamento dell’opera di Caravaggio degli ultimi decenni per la complessitร della composizione e per i contenuti spirituali che esprime.
Il Caravaggio รจ un maestro del mistero spirituale?
Dopo 194 anni torna a Napoli La Presa di Cristo di Caravaggio (1602) della collezione Ruffo, in mostra alla Fondazione Banco di Napoli fino al 16 giugno.
L’esposizione segue l’anteprima al Palazzo Chigi di Ariccia dopo l’intervento di restauro anche attraverso indagini diagnostiche e presenta l’opera come la prima versione del misterioso capolavoro. L’esposizione รจ a cura di Francesco Petrucci e don Gianni Citro, presidente della Fondazione Meeting del Mare Crea. La Presa di Cristo รจ una delle composizioni spiritualmente piรน intense e ricche di pathos dell’attivitร romana del Caravaggio.
Il percorso
Prima di Ariccia questo quadro era stato esposto soltanto nel 1951 alla storica Mostra del Caravaggio e dei caravaggeschi, a cura di Roberto Longhi, al Palazzo Reale di Milano. Venti anni fa venne acquistato dall’attuale proprietario Mario Bigetti.ย Visitabile con la mostra anche il Museo del Cartastorie dove sono custoditi tre importanti documenti che incuriosiranno gli appassionati. La committenza del mercante Nicolรฒ Radolovich al Caravaggio per una pala d’altare, datata 6 ottobre 1606. Questa รจ la prima testimonianza certa della presenza a Napoli. Il pagamento per la realizzazione di Sette opere di Misericordia, del 9 gennaio 1607. Un documento dell’11 maggio 1607 riferito alla Flagellazione.ย
La presa di Cristo
Ancora inserito in una anticaย cornice nera con arabeschi dorati, il dipinto, oggi di proprietร dellโantiquarioย Mario Bigetti.ย Interessante รจ la radiografia dellโopera e la sua riflettografia. Infatti ci rivela ciรฒ che lโocchio umano non avrebbe potuto scoprire. Un insieme di sovrastrutture usate dal Caravaggio come prova. Insomma un mondo dentro un mondo.