Aspetti dell’Arte Presente a cura di Cesare Biasini Selvaggi

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Aspetti dell'Arte Presente

Contemporanea 24 presenta: Aspetti dell’Arte Presente a cura di Cesare Biasini Selvaggi. Palazzo ducale Orsini-Colonna, Tagliacozzo (AQ)
3 agosto – 10 settembre 2024 preview stampa: sabato 3 agosto, ore 10.30-13.00 inaugurazione: sabato 3 agosto, ore 18.00.

Aspetti dell’Arte Presente

Nel cuore della Marsica, un’esposizione sugli scenari della pittura internazionale, un focus sugli artisti emergenti abruzzesi e la mostra “Costruire nuovi mondi”. Oltre 50 artisti contemporanei e più di 80 opere, suddivise in tre progetti espositivi: una mostra sugli scenari della pittura internazionale. “Presentare l’undicesima edizione di Contemporanea è per me motivo di profonda emozione e di grande compiacimento”, dichiara Vincenzo Giovagnorio.

Dichiara Vincenzo Giovagnorio: “Emozione…”

“Emozione perché, dopo oltre dieci anni, la manifestazione d’arte, nata da una felice intuizione della nostra gioventù, è cresciuta in maniera esponenziale, ponendosi alla ribalta delle esposizioni d’arte nazionali. Compiacimento perché le mostre di questi ultimi anni hanno visto transitare, tra le mura intrise di storia del nostro Palazzo ducale Osini-Colonna, migliaia di persone e hanno dato l’opportunità a centinaia di artisti più o meno affermati, ma tutti talentuosi, di esporre le loro opere. Finché c’è arte c’è speranza! E in questo particolare momento storico, in cui, in più parti del mondo, sembra prevalere la spirale dell’odio e della violenza, investire nella promozione culturale e artistica significa investire in civiltà; poiché l’aspirazione degli animi nobili è che il mondo veramente possa essere salvato dalla bellezza!”.

Contemporanea 24 presenta: Aspetti dell’Arte Presente

Il percorso espositivo comprende opere di Laura Berger (1979, Chicago, USA), Sinéad Breslin (1986, Limerick, Irlanda), Hamish Chapman (1993, Londra, Inghilterra). Aisha Christison (1989, Margate, Inghilterra), Darin Cooper (2000, Newport News, USA), Ryan Cosbert (1999, Brooklyn, USA), Mary DeVincentis (1948, Brooklyn, USA), Azadeh Elmizadeh (1987, Tehran, Iran). Harriet Gillett (1995, East Yorkshire, Inghilterra), Holly Halkes (1993, Londra, Inghilterra), Whit Harris (1985, New York, USA). Emiliana Henriquez (1986, San Salvador, El Salvador), Sebastián Hidalgo (1985, Puebla, Messico), Sun Jing (1986, Wuhan, Cina). 

E anche…

Taedong Lee (1989, Seoul, Corea del Sud), Yann Leto (1979, Bordeaux, Francia), Sofia Muljat (1999, Buenos Aires, Argentina), Anousha Payne (1991, Londra, Inghilterra), Matt Phillips (1979, Roanoke, USA), Jonathan Ryan (1989, Buffalo, USA), Mary Shangyu Cai (1999, Beijing, Cina). SOKO (1995, Buenos Aires, Argentina), Sophie Ullrich (1990, Ginevra, Svizzera), Salomé Wu (1996, Beijing, Cina), Jess Xiaoyi Han (1997, Dalian, Cina), Xu Yang (1996, Shandong, Cina).

Aspetti dell’Arte Presente: scrive Cesare Biasini…

“Cultori e cultrici della qualità e del ritorno al mestiere gli autori e le autrici qui selezionati mostrano, ancora una volta, la rivoluzione silenziosa della pittura, in particolare di quella figurativa, la sua capacità di rinnovarsi nel tempo in forme sempre più attuali, muovendosi sui sentieri accidentati quanto effimeri del presente in divenire. Una rivoluzione policentrica, in atto tanto in occidente quanto in oriente, nel contesto inedito della tecnicizzazione della sensibilità umana che sta mutando profondamente l’esperienza percettiva. Tutti i pittori e le pittrici qui riuniti riflettono direttamente o incidentalmente sui problemi legati al medium, al suo ruolo all’interno di una memoria collettiva, al rapporto tra figurazione e astrazione”.

Ancora un po’

“Sono quadri intesi come dispositivi di rappresentazione sia del proprio corpo sia del mondo circostante, immersi nell’alveo della ridefinizione dei generi tradizionali della storia dell’arte (il ritratto, il paesaggio e la natura morta), oltre che nell’appropriazione consolidata di temi provenienti da altri ambiti linguistici nel mondo della comunicazione globale, dalla letteratura e dal cinema (giallo, noir, pulp, fantascienza) fino ai video musicali e all’animazione digitale”.

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