“Che fine ha fatto Enola Gaynor?”. Un nuovo romanzo fiume che costituisce il secondo volume delle avventure dell’antieroe Jack Plant.
Che fine ha fatto Enola Gaynor?
Disinibita, irriverente, sfrontata. Enola Gaynor è un’artista di successo che si prepara a una ennesima esposizione dei suoi lavori in galleria. Attesa per le firme delle stampe però scompare improvvisamente. L’intrigo riunisce un gruppo di amici di infanzia alla ricerca della donna. In un viaggio metropolitano che mostra mondi oscuri e misteri apparentemente irrisolvibili ritroveremo Enola, reclusa e in fin di vita. Chi l’ha rapita? La lenta ripresa, dopo il salvataggio in extremis la vede attaccata al respiratore in un letto d’ospedale. Tra memorie del passato, collezionisti di farfalle e un persistente profumo di vaniglia, un altro intricatissimo caso per Jack Plant, l’antieroe squinternato del quale abbiamo già fatto la conoscenza in “Lime”.
Pagine meravigliose
Pagine travolgenti da leggere tutte d’un fiato. Sono quelle di “Che fine ha fatto Enola Gaynor?”, il nuovo graphic novel firmato Joachim Tilloca, in libreria dal 19 luglio. Dopo il folgorante “Lime” che ha segnato il suo esordio, l’autore torna con un romanzo fiume che costituisce il secondo volume delle avventure del suo antieroe, Jack Plant. E che conferma l’ambizione di “Lime”: emozionare il lettore con una narrazione fluviale, divertente e travolgente.
L’autore Joachim Tilloca
Dopo un breve apprendistato in riviste indipendenti e una fugace apparizione in veste di disegnatore nel fumetto popolare, Joachim Tilloca trova la sua strada di autore completo. La sua è una narrazione fluviale, venata di humour e omaggi al genere noir e fantascientifico, che costituiscono l’ambientazione ideale del suo teatrino disegnato. Dopo il folgorante successo del suo esordio “Lime”, pubblicato da Oblomov nel 2023, ora torna con il nuovo romanzo fiume