“Please, feel free to share”: tra maschere e bugie

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Please, feel free to share

Debutta il 7, 8 e 9 ottobre 2024 al Teatro Belli di Trastevere โ€œPlease, feel free to shareโ€, il nuovo spettacolo di Rachel Causer, per la regia di Dafne Rubini e con Martina Gatto. Dopo โ€œCioccolato allโ€™Aranciaโ€ e โ€œSee Primark And Dieโ€, Martina Gatto torna ad essere la protagonista di un monologo: una commedia divertente che stimola la riflessione, esplorando i confini della condivisione personale nell’era digitale. Lo spettacolo si inserisce allโ€™interno della rassegna teatrale “TREND nuove frontiere della scena britannica โ€“ XXIII edizione”, che vuole offrire una profonda e sfaccettata prospettiva sulla condizione femminile.

La storia raccontata in โ€œPlease, feel free to shareโ€

Martina Gatto veste i panni di Alex, protagonista di โ€œPlease, feel free to shareโ€. La ragazza รจ una consulente web e social media e ha una dipendenza tanto per il cellulare quanto per le bugie. รˆ ossessionata dal personal branding, la costruzione della propria identitร  sui social media: รจ bravissima a far sembrare reale ciรฒ che non lo รจ, attraverso foto ben photoshoppate. La vita di Alex perรฒ prende una piega inaspettata quando suo padre, che lei ritiene un alcolista, muore: nonostante lei non sembri soffrire, per accontentare i capi dellโ€™azienda per cui lavora inizia a frequentare un gruppo di supporto per il lutto, anche perchรฉ cosรฌ sui social ha la possibilitร  di posizionarsi facilmente tra gli utenti che si dedicano alla crescita personale, ricevendo piรน like e visualizzazioni.

Bugie e maschere

Al gruppo di supporto Alex inizia subito a mentire, raccontando ciรฒ che non รจ mai successo e costruendosi unโ€™identitร  fittizia a cui perรฒ tutti credono. Esattamente come sui social media รจ in grado di interpretare qualsiasi ruolo senza difficoltร . Raccontare bugie la fa sentire appagata e per questo inizia a frequentare decine di gruppi di supporto, indossando ogni volta una maschera diversa. รˆ convinta che tutto sia come nel marketing: studi bene il target, capisci chi hai di fronte e presenti il prodotto costruendone lโ€™identitร  nel modo piรน appropriato per raggiungere i tuoi scopi di vendita. Ma che cosa cโ€™รจ oltre i ruoli che Alex ama interpretare? Cโ€™รจ unโ€™altra parte di se stessa e della propria famiglia che avrebbe potuto conoscere? รˆ vero che le persone non cambiano? La facciata di Alex รจ destinata a scomporsi via via che crollano le menzogne su cui si basano le identitร  che ha costruito.

Tra riflessione e divertimento

โ€œPlease, feel free to shareโ€ รจ unโ€™opera scritta estremamente ponendo attenzione a ogni dettaglio. Ogni parola รจ ben bilanciata e appropriata al contesto. Riesce sia a far ridere sia a far piangere dalla commozione, e soprattutto porta a riflettere sulla vita attraverso un sorriso amaro. Tutto questo รจ possibile anche grazie alla straordinaria interpretazione di Martina Gatto, che ha la capacitร  di condurre gli spettatori attraverso emozioni differenti.

Martina Gatto

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