Abbiamo incontrato Beppe Maggioni, cantante e performer teatrale, protagonista dello spettacolo Queen Rhapsody, un viaggio musicale e teatrale nella leggenda dei Queen e di Freddie Mercury.
Il 10 maggio Beppe è stato in scena al Teatro Concordia di Venaria Reale, portando sul palco tutta l’intensità e l’energia del suo tributo professionale a una delle band più iconiche della storia della musica.
Come ci si prepara a interpretare Freddie Mercury?
«Freddie è parte di me da anni», racconta Maggioni. «Ho studiato canto e recitazione per avvicinarmi al suo mondo e da oltre dieci anni porto in scena con la mia band uno spettacolo che è cresciuto nel tempo, anche a livello internazionale. Queen Rhapsody è frutto di questo percorso: un progetto musicale-teatrale che porto avanti con passione».
Una favola pop che attraversa le generazioni
Definito una favola pop, lo spettacolo racconta l’ascesa dei Queen con una narrazione che intreccia musica, testi e suggestioni visive. «I Queen hanno saputo parlare a più generazioni, attraversando generi musicali diversi senza mai snaturarsi. La loro forza sta nella capacità di sperimentare e rinnovarsi», spiega Beppe.
La canzone che più emoziona sul palco?
«Sicuramente Who Wants to Live Forever. Ogni volta che la canto mi emoziona: c’è l’orchestra, la melodia, un arrangiamento potente. È un brano che sento profondamente mio, difficile da interpretare ma ricco di significato».
E quella che avresti voluto scrivere tu?
«Bohemian Rhapsody, senza dubbio. È un concentrato di tutto ciò che un artista vorrebbe creare: melodia, teatralità, tecnica, follia. Un brano che rappresenta l’anima stessa dei Queen».
I sogni nel cassetto?
Tra i tanti palchi calcati in Italia e in Europa, Maggioni sogna ancora di portare il suo spettacolo a Bergamo, sua città natale, e magari duettare con gli Europe: «Mi piacerebbe salire sul palco con loro e cantare The Final Countdown».
Estate 2025: tour europeo e nuove date
Dopo il successo a Venaria, lo spettacolo continuerà al Brancaccio di Roma e poi in tour per l’estate 2025. «Torneremo anche in Lituania con l’orchestra e ci esibiremo tra Olanda, Germania e Svizzera. Poi partirà la stagione invernale: abbiamo già delle date in cantiere».