Torna in libreria, in quarta edizione, John Lennon. Parole, musica e contraddizioni di un genio inquieto, il saggio di Riccardo Russino scritto con Vincenzo Oliva. Un aggiornamento sostanzioso che illumina soprattutto il Lennon post-Beatles, seguendo passo dopo passo l’evoluzione artistica e umana dagli anni con Yoko Ono fino agli ultimi lavori, senza aggirare fratture, ripensamenti e cadute.
Il volume si apre con un focus su “Now and Then” (2023), tassello che riallaccia idealmente l’eco dei Beatles alla traiettoria solista di John. A fianco del percorso cronologico, gli autori inseriscono capitoli tematici: lo strappo con Paul McCartney nei primi ’70 e la successiva, lenta ricucitura; un “catalogo emotivo” delle canzoni dedicate a Lennon da colleghi e allievi, da Elton John a Dylan, fino agli Oasis, per mappare l’impatto che la sua figura ha avuto su generazioni di musicisti.
JOHN LENNON N.E. – Parole, musica e contraddizioni di un genio inquieto
Il merito del libro sta nell’evitare l’agiografia: Lennon come persona, non icona. Così, accanto all’utopia di “Imagine”, affiora la durezza di “How Do You Sleep?”, manifesto di un conflitto creativo portato all’estremo. E ancora, “Plastic Ono Band” viene letto come atto fondativo di una vulnerabilità esibita: la terapia entra nei testi, la fragilità diventa linguaggio e forma, aprendo un varco che tanta musica successiva percorrerà.
“Genio inquieto” non è un’etichetta, ma una chiave critica: un talento capace di predicare pace e, insieme, di sporcarsi le mani con la spietatezza del rock. È in quella zona di frizione che le canzoni continuano a vibrare nel presente.
In coda, l’autore anticipa un nuovo progetto dedicato al celebre triangolo George Harrison – Pattie Boyd – Eric Clapton: altre storie dove sentimenti e canzoni si intrecciano fino a diventare storia della musica.
Per chi è questo libro?
Per chi ama i Beatles, certo. Ma soprattutto per chi vuole capire come nasce – e si incrina – la verità di una canzone.

