Gianfranco Meggiato espone: Risveglio. L’esposizione vuole essere un’occasione per sollecitare il risveglio delle coscienze e indurre alla riflessione, portando l’arte fuori dai musei, nelle piazze, tra la gente. Per tutto il periodo estivo, gli angoli piรน rappresentativi della cittร toscana diventeranno, infatti, uno spazio culturale liberamente accessibile al pubblico.
Risveglio: l’arte, con Gianfranco Meggiato, non รจ solo contemplazione, ma soprattutto azione?
L’arte, con Gianfranco Meggiato, non รจ solo contemplazione, ma soprattutto azione. Mutando gli spazi urbani in palcoscenici, dove attrici principali diventano le sue grandi sculture astratte. L’artista sottolinea il carattere universale del linguaggio artistico, capace di connettere passato e presente e di tramandare messaggi. Le opere di Meggiato – realizzate in alluminio, con la tecnica della fusione a staffa, e in bronzo, con la tecnica della fusione a cera persa. Poste su basi in acciaio inox, in altezza variabile da due a cinque metri. Tracciano un itinerario tra il lungomare e le vie del centro della cittร di Forte dei Marmi. Un dialogo con gli spazi urbani e il paesaggio circostante. Risveglio, l’opera che dร il titolo alla mostra, รจ una scultura inedita alta quattro metri, che viene presentata in anteprima per l’occasione.
Gianfranco Meggiato e il suo movimento
Con il suo movimento a spirale tendente verso l’alto simboleggia un volo, un risveglio, un riscatto dell’essere umano che acquisisce la consapevolezza per liberarsi dai condizionamenti. Plasticamente, infatti, sono proprio due ali stilizzate che sostengono e sospingono verso l’alto una grande sfera lucente che simboleggia la coscienza. Nel dare il titoloย Risveglioย alla mostra, Meggiato allude al fenomeno di risveglio delle coscienze che รจ in atto a livello planetario da diversi anni.
Risveglio e convinzione
Convinto che non si possa vivere solo per se stessi, predando gli altri e la natura e pensando esclusivamente alla materialitร . L’artista vuole sostenere attraverso la propria ricerca l’assunzione di un atteggiamento piรน libero e consapevole, per aprirsi gradualmente alla comprensione del mondo e del senso della vita.
La mostra Risveglio di Gianfranco Meggiato รจ l’evento espositivo che Forte dei Marmi promuove per arricchire la cittร di grandi opere d’arte nel periodo piรน importante dell’anno.
Gianfranco Meggiatoย nasce nel 1963 a Venezia, dove frequenta l’Istituto Statale d’Arte, studiando scultura in pietra, bronzo, legno e ceramica. Nella sua opera, Meggiato guarda ai grandi maestri del Novecento: Brancusi per la sua ricerca dell’essenzialitร , Moore per il rapporto interno-esterno delle sue maternitร e Calder per l’apertura allo spazio delle sue opere. Lo spazio, infatti, entra nelle sculture di Meggiato e il vuoto diviene importante quanto il pieno.
Risveglio: opera di un artista internazionale
Artista internazionale, dal 1998 partecipa a mostre e fiere in Italia e nel mondo (USA, Canada, Gran Bretagna, Danimarca, Germania, Belgio, Olanda, Francia, Austria, Svizzera, Spagna, Portogallo, Principato di Monaco, Ucraina, Russia, India, Cina, Emirati Arabi, Kuwait, Corea del Sud, Singapore, Taipei, Hong Kong, Australia). Nel 2011 e nel 2013 viene invitato alla Biennale di Venezia, all’interno di padiglioni nazionali. Dal 2017 decide di trattare temi a carattere scientifico e sociale mediante la messa in opera di grandi installazioni pubbliche con opere monumentali:ย Il Giardino delle Muse Silentiย (Catanzaro, 2017), simbolicamente posto a difesa dei nostri valori e della nostra cultura dal terrorismo.ย
La spirale
La Spirale della Vitaย (Palermo, 2018) all’interno diย Manifesta 12, dedicata alle vittime innocenti di mafia;ย Il Giardino di Zyzย perย Matera Capitale Europea della Culturaย (Matera, 2019), punto di incontro tra culture spesso in contrasto fra loro nella logica che tutto รจ uno;ย L’Uomo Quantico, non c’รจ futuro senza memoriaย (2021) con una grande mostra personale con opere monumentali presso la Valle dei Templi di Agrigento, nel tentativo di cercare il punto di contatto tra archeologia, filosofia e fisica dei quanti.
Risveglio dell’arte
ย La Spirale della Vitaย (2022), con l’installazione per il Comune di Prato e il Museo Pecci che ha visto una riproposizione dell’installazione dedicata alle vittime innocenti di mafia;ย Il Respiro della Formaย (Pisa, 2022), promossa dal Comune di Pisa, patrocinata da Regione Toscana, Scuola Normale Superiore e Scuola Superiore Sant’Anna, con l’esposizione di 14 opere monumentali nella cittร e di una personale presso la chiesa di Santa Maria della Spina;ย L’incontro Simbolo di Paceย (Roma, 2023), promossa dal Comune di Roma Municipio 1, installazione dedicata al primo anniversario dello scoppio della guerra in Ucraina.
Queste installazioni gli valgono il Premio ICOMOS-UNESCO, che gli viene conferito “per aver magistralmente coniugato l’antico e il contemporaneo in installazioni scultoree di grande potere evocativo e valenza estetica”.ย Linee dell’Invisibileย (Gรถrรผnmษyษnin cizgilษri) รจ il titolo della grande mostra visitabile fino al 26 ottobre 2024 a Baku, la capitale dell’Azerbaijan, nell’Heydar Aliyev Center, uno dei piรน importanti complessi culturali dell’Asia, gioiello dell’architettura contemporanea progettato da Zaha Hadid.